Gli ambienti di e-learning come nuovi strumenti organizzativi della didattica

Il lavoro di predisposizione di sistemi didattici digitali capaci di sfruttare le risorse di rete è tutt’altro che facile. E’ sempre lungo, laborioso, complesso, faticoso e chi non percepisce l’oggettiva difficoltà di questo lavoro parte per un percorso che non lo porterà ad alcun traguardo.

La rete offre essenzialmente due cose importanti:

– contenuti digitali già predisposti

– possibilita di interazione fra le persone

Entrambe queste cose possono essere ottenute in tanti modi, ma fra un modo e un altro c’è una bella differenza. Qualsiasi CMS evoluto (jomla, wordpress, drupal, plone) dispone di moduli finalizzati all’assemblamento di materiali ed alla gestione di comunità di utenti. Qualsiasi CMS potrebbe essere utilizzato dalle scuole per creare ambienti di apprendimento moderni ed efficaci. Se questo è vero, a che serve un ambiente di e-learning? A che serve Moodle?

Gli ambienti di e-learning sono fondamentali perchè danno all’insegnante uno strumento già predisposto per uno scopo preciso e quindi straordinariamente efficace.
Moodle viene sviluppato da una comunità mondiale che conta migliaia di utilizzatori e sviluppatori e chi oggi scarica l’ultima versione si avvale di un lavoro fatto nel corso degli anni da tante persone. Appoggiarsi ad un ambiente di e-learning per organizzare i propri corsi ci permette di concentrarci sull’utilizzo dell’ambiente e non sul suo sviluppo. In questo modo possiamo avere degli incredibili vantaggi:

  • Operatività immediata (i nostri corsi possono crescere nel tempo, ma sono utilizzabili fino da subito; ciò gratifica e motiva)
  • Possibilità di sinergie (ad uno stesso corso possono collaborare più insegnanti)
  • Possibilità di riuso (gli oggetti digitali si prestano bene ad essere riassemblati in modi diversi e ciò limita la fatica)

Imparando ad utilizzare Modle saremo capaci di:

  • incorporare nelle risorse di apprendimento quello che nella rete ci piace di più (non quello che ci propongono le case editrici)
  • mixare i nostri prodotti con quelli della rete su dei percorsi da noi definiti (rimarremo insegnanti)
  • gestire i rapporti fra docente ed alunni in modo agevole e degli alunni fra loro in modo controllato

Ovviamente, diventare autori di contenuti digitali non è assolutamente banale, ma, per fortuna, è anche un lavoro molto stimolante.

Parlando di Moodle smettiamo di descriverlo come piattaforma FAD perchè, in realtà, il concetto di “formazione a distanza” concentra l’attenzione su un aspetto sminuendone altri. Moodle è un ambiente di e-learning che ci permette di creare comunità di apprendimento in rete capaci di usare in modo ottimale gli oggetti digitali che la rete stessa mette a disposizione…..a casa, a scuola e … in vacanza.

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